Ogni secondo fine settimana di settembre, chi varca le porte di Valvasone è trasportato in un baleno nel lontano Medioevo, tra nobili dame e arditi messeri, tra giocosi musici e pungenti giullari, tra abili artigiani e tenaci mercanti, tra ricche taberne e suadenti meretrici.
La rievocazione storica Medioevo a Valvasone è uno tra gli eventi più attesi della fine estate friulana. La ricostruzione storica, non una semplice sfilata in abiti medioevali, è forse la più famosa e curata manifestazione del genere.
Nel giro di pochi secondi chi varca le porte di Valvasone entrerà nel Medioevo, in una giornata di festa. Di notte l’illuminazione a fuoco, il ritmato passo delle guardie che vegliano sui giorni di festa e qualche damigella “scostumata” che t’invita ad intrattenerti con lei magari dopo aver sorseggiato del sidro… sono momenti unici. Di giorno, il borgo imbandierato a festa ti accoglie per scoprire la magia del mercato e il lavoro (vero) degli artigiani che fan apprezzar l’arte del saper fare con le mani: sono momenti non solo di svago ma di pura didattica e non solo per i più piccini. Articolo da: folclore.it.
RIEVOCAZIONE 2015
Lo spunto per il tema di questa edizione è stato preso dall’affresco tardo trecentesco presente nel castello di Valvasone che raffigura un asino seduto su un trono cinto di un mantello e un lupo. Immagine, che il regista della rappresentazione Luca Altavilla riconduce similmente a quelle presenti nelle chiese di Parma e di Aulnay-sous-Bois (Francia) e rappresenta una scena che si può ricollegare alla Festa dei Folli. Il titolo di questa edizione (Festum Baculi) si rifà dunque al bastone che teneva in mano colui che “dirigeva” la Festa dei Folli, che nasce come una versione ironica della celebrazione liturgica che si sviluppa fino a diventare una vera e propria festa con tanto di danze, musica e rappresentazioni.
Il castello di Valvasone sarà animato per l’occasione con diverse proposte a partire dalla collaborazione con la Scuola italiana amanuensi (Scriptorium Foroiuliense) che proporrà dimostrazioni di scrittura medioevale e molto altro. E poi sarà proposta una mostre sull’araldica e un’esposizione di antichi strumenti musicali, mentre il teatrino ospiterà una data della XVI Rassegna di Musica Antica, diretta da Paolo Cecere.
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